Il linguaggio delle cose -
Chiediamo agli oggetti smart di dar vita alle nostre idee
Appuntamento in diretta alle ore 17:00 di lunedì primo febbraio 2016. Dopo la diretta il video resta disponibile per la fruizione on demand.In questo corso usiamo il coding per sviluppare il pensiero computazionale e applicarlo ad ogni ambito in modo ludico e immediato. Ma anche facendone un uso didattico o ludico è bene essere pienamente consapevoli delle potenzialità dei linguaggi di programmazione.
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Lo scopo di questa unit è proprio questo: riflettere sull'utilità di conoscere i linguaggi che ci consentono di far fare ciò che vogliamo agli oggetti "smart" che abbiamo attorno.
Ecco i principali spunti di riflessione proposti nel video:
- Gli oggetti che usiamo abitualmente sono per gran parte programmabili
- Ogni oggetto programmabile funziona solo se c'è qualcuno che lo programma
- Programmare vuol dire far fare agli oggetti ciò che vogliamo
- La programmazione è il modo più semplice ed immediato per realizzare le nostre idee sfruttando il potenziale degli oggetti che già abbiamo
Siccome gran parte degli oggetti programmabili oggi sono anche in grado di comunicare su Internet, pareremo anche di Internet of things.
Tra le risorse esterne associate a questa unit trovate una breve presentazione audio visiva in Italiano e in Inglese (con sottotitoli in diverse altre lingue) che utilizza questi spunti per promuovere l'edizione 2014 di Europe Code Week. Vi invito a guardarla e nel corso della diretta vi propongo anche di riusarla in classe nel modo che riterrete più opportuno. Per questo vi fornisco anche il link alla presentazione interattiva su Prezi che potrete utilizzare per riproporre la presentazione a modo vostro.
Anche in questa lezione vi propongo di svolgere un compito: coinvolgere le vostre classi nella riflessione sulle potenzialità del linguaggio delle cose. Ovviamente decidete voi se, quando e come farlo. Tenete conto che non occorre che dichiariate agli alunni che state facendo qualcosa di diverso dal solito. E non occorre dedicare un'intera ora a queste riflessioni. Chi svolge e consegna il compito entro sabato 6 febbraio partecipa al processo di valutazione tra pari.
La consegna è già disponibile, ma vi suggerisco di svolgere il compito dopo aver visto il video in diretta o on demand.
Direttamente dalla piattaforma Emma alcuni link utili.
coding in your classroom, now:
Risorse Esterne
III appuntamento
- Impariamo il lingaggio delle cose, Breve video pubblicato nel 2013 a supporto delle prime edizioni di Europe Code Week e Hour of Code, in occasione della comunità di apprendimento online denominata Cool
- Coding: the language of things, Versione inglese del video sul linguaggio delle cose, con sottotitoli in altre lingue, pubblicata nel 2014 per promuovere Europe Code Week 2014
- Impariamo il linguaggio delle cose - Slides, Presentazione condivisa su SlideShare
- Impariamo il linguaggio delle cose - Prezi, Presentazione interattiva su Prezi
- Attività in aula, Attività sul linguaggio delle cose proposta in occasione di Europe Code Week 2015
II Compito assegnato: Il linguaggio delle cose
Assignment: Programmiamo gli oggetti smart
Il compito che vi viene assegnato ha lo scopo di coinvolgere i vostri alunni nella riflessione sulle potenzialità del linguaggio dele cose. Potete farlo come meglio credete, ma qui vi propongo una traccia piuttosto generale:
- Visione in classe del video introduttivo di 5 minuti Il linguaggio delle cose (sostituit 5 minuti)
- Lavoro di gruppo (gioco, sfida, gara a squadre) per fare una lista di oggetti programmabili
- Riflessione su cosa si potrebbe fare con gli oggetti programmabili di diverso da ciò che già fanno
- Riflessione su quali oggetti non programmabili potrebbero diventare programmabili o hanno già la loro versione programmabile
Tutte le varianti proposte nella video-lezione vanno altrettanto bene, così come qualsiasi altra attività che dia la stessa consapevolezza. Se per qualche ragione non ritenete ancora opportuno coinvolgere i vostri alunni in questo genere di attività, fate personalmente le riflessioni proposte e riportatele nel compito spiegando anche le ragioni che vi hanno indotto a non parlarne in classe.
La consegna deve avvenire entro la mezzanotte di sabato 6 febbraio per prendere parte al processo di valutazione tra pari.
Risultati
Breve descrizione dell'attività condotta in classe (o del metodo adottato per la riflessione personale) e delle principali riflessioni emerse.
Compito
PROGRAMMAZIONE, SMART, ALGORITMO:
QUESTI SCONOSCIUTI
Destinatari: bambini di cinque anni delle diverse sezioni del plesso.
Situazione Iniziale: Dopo aver ritagliato oggetti smart e non smart dai volantini pubblicitari li ho fatti visionare ai bambini in grande gruppo. Ho invitato ciascuno di loro a dirmi che cosa ogni oggetto secondo loro faceva. Dopo una breve discussione in circle time in sezione è comparsa una scatola magica, dall’interno con una magia è uscita una carta di credito con un microprochip visibile. I bambini così hanno avuto la possibilità di vedere che all’interno di ogni oggetto Smart vi è un microprocessore. Dalla scatola magica è uscito un registratore vocale, un lettore musicale usb portatile, uno smartphone e Robocop (robot che si muove con un telecomando). Brainstorming e poi li ho fatti familiarizzare con questi oggetti. A turno li ho fatti giocare con il robot, chiedevo ad ognuno di loro che istruzioni volessero dare al robot, ho introdotto la parola programmazione dicendo loro che i programmatori avevano deciso cosa potesse fare il robot in modo che loro potessero giocare e farlo muovere con il telecomando e che le istruzioni date dal programmatore si chiamano algoritmi.
Situazione finale: Ho invitato i bambini a dirmi che cosa volessero programmare: bambini ditemi che cosa vorreste far diventare un oggetto Smart?È uscito di tutto dalla discussione: smartcasa (casa che si spostava per portarli in dei posti), smartcolori (per colorare i disegni quando erano stanchi), smartfrozen (bambola Frozen che si animava), smartmamma, smartpapà e smartfratello (una smartfamiglia che faccia tutto quello che le si ordina), ecc.
Anche l’assistente all’autonomia coinvolta dalla discussione mi ha detto che avrebbe voluto uno smartmarito.
Ho invitato i bambini a disegnare i loro oggetti Smart dopo aver chiesto loro se avevano ben chiaro quello di cui avevamo parlato.
Un bambino mi ha detto: certo maestra un oggetto Smart all’interno ha una cosa che fa fare delle cose.
Mi sono avvicinata a ogni bambino e ho chiesto quale oggetto avessero disegnato e che cosa pensassero avrebbe dovuto fare. Ho prodotto il mio primo Padlet dove è possibile vedere alcuni disegni dei bambini: http://padlet.com/salvatrice_b/afrxxz05lv5o
Note per il revisore
Ora ti chiediamo di dare un giudizio costruttivo sul compito svolto da un tuo collega. Questa volta la'nonimato non è garantito. La descrizione dell'attività potrebbe rendere necessario o opportuno svelare l'identità dell'autore. Lo scopo di questa valutazione non è assegnare un voto, ma trarre beneficio dal confronto reciproco. Leggi attentamente la relazione del tuo collega e valutala immedesimandoti. Usa i commenti solo per dare consigli costruttivi.
Form di valutazione
1.Question: In una scala da 1 a 10, esprimi il tuo parere sulla relazione del tuo collega, sulle modalità di coinvoglimento della classe e sulle riflessioni riportate. Indica 1 se ritienicompletamente sbagliato il suo approccio, indica 10 se lo ritieni perfettamente adeguato. Usa voti intermedi per indicare un apprezzamento parziale.
I Valutazione10
2.Question: Offri consigli costruttivi al tuo collega.
Sicuramente l'approccio è stato adeguato e perfetto, da una maestra così smart, con una conoscenza importante dei webware usati per la dimostrazione dei lavori, posso dire solamente Buon proseguimento!II Valutazione
10
I tuoi piccini sono stati favolosi, penso sia merito del tuo impegno. Brava
2.Question: Offri consigli costruttivi al tuo collega.
Hai saputo motivare e spiegare in modo eccellente l'oggetto Smart sapendo benissimo a chi ti rivolgevi. I tuoi piccini sono stati favolosi, penso sia merito del tuo impegno. Brava
III valutazione
9
2.Question: Offri consigli costruttivi al tuo collega.
Complimenti....
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