Immagine: uguali ma diversi

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sabato 19 novembre 2016

Autunno con i dadi

In questo link è possibile introdurre i bambini alla categorizzazione e classificazione.
https://bimbispecialiblog.wordpress.com/2016/10/27/primi-passi-nella-statistica-con-le-forme-e-i-colori-delle-foglie/

Primi passi nella statistica con le forme e i colori delle foglie

Ripropongo qui un’attività già pubblicata su Integrazione Tre Sei e che, dato il periodo in cui ci troviamo, mi sembrava utile perché permette ai bambini di osservare attraverso un gioco insolito la varietà delle forme, dei colori e delle dimensioni delle foglie durante la stagione autunnale. Il gioco offre anche l’occasione per sperimentare le prime forme raccolta di dati statistici attraverso il lancio dei dadi e di allenarsi ad individuare oggetti diversi sulla base di un insieme finito di caratteristiche possibili, proprio come per i ben più noti blocchi logici (nel nostro caso si tratta di forma, colore e dimensione).
Occorrente:
1) 27 foglie disegnate e ritagliate nel cartoncino, rispondenti alle differenti combinazioni di 3 colori, 3 forme e 3 dimensioni diverse. Esempio: 9 foglie gialle, 9 arancioni e 9 marroni, di cui 9 lanceolate, 9 seghettate e 9 lobate; di cui 9 piccole, 9 medie e 9 grandi. Le foglie serviranno per una conversazione preliminare sulle caratteristiche che ci interessano. Se pensate che 27 combinazioni siano troppe potete sempre semplificare riducendo il numero delle varianti a due soltanto per ogni criterio, ad esempio foglie di forma liscia o seghettata, gialle o marroni, piccole o grandi; in alternativa potete considerare solo due criteri (ad esempio forma e colore) anziché tre.
2) Un foglio di carta sufficientemente grande sul quale riportare il tabellone con le differenti combinazioni in forma illustrata;
3) dei cubi in cartoncino o plastica;
4) pennarelli, carta, nastro adesivo largo trasparente per attaccare i simboli sui dadi, nel caso in cui si utilizzino cubi giocattolo.
Preparate anzitutto il materiale: il tabellone sul quale registrare i dati; i dadi (uno per il colore, uno per la forma, uno per la dimensione) con le facce uguali a due a due; le sagome di foglie da osservare, che potranno essere magari contenute in un cesto.
1. Distribuite le foglie ritagliate nel cartoncino ai bambini. Ogni bambino è invitato a osservare il colore e la forma della propria foglia, a stimarne la dimensione, a passare il dito sul profilo della foglia, a sovraporla a quella del compagno. Quindi proponete di suddividere le foglie, deponendole in 3 cestini diversi, secondo una carattersistica (una per volta): iniziate dal colore, per passare poi alla forma e quindi alla dimensione. Ogni volta che completate una suddivisione, ridistribuite le foglie ai bambini e spiegate loro che la suddivisione avverrà ora nuovamente, secondo un altro criterio. Es: “Prima abbiamo fatto il cestino delle foglie gialle, quello delle foglie arancioni e quello delle foglie marroni. Adesso riprendiamoci le foglie. Dobbiamo fare il cestino delle foglie di forma lanceolata, il cestino delle foglie di forma lobata e il cestino delle foglie di forma seghettata. Possiamo mettere nello stesso cestino le foglie di colori diversi, ora, perché quello che ci interessa in questo momento è solo la forma”. Lo stesso dicasi per la dimensione.
2. Ora che i bambini hanno ben chiari i criteri di classificazione, passiamo alla spiegazione del gioco con i dadi. Sistemiamo il tabellone ad altezza di bambino con un tavolino appoggiato al muro, su cui metteremo i pennarelli dei tre colori prescelti e i dadi che via via verranno lanciati.
3. Assegniamo ad un bambino il compito di registrare i risultati dei lanci. Spieghiamogli che dovrà osservare molto attentamente cosa verrà fuori dai lanci dei dadi e in base a ciò dovrà individuare la foglia con le caratteristiche sorteggiate, prendere un pennarello del colore corrispondente e colorare una pallina nella casella immediatamente sopra di essa. Se necessario fate voi una dimostrazione.
4. I bambini a turno lanciano i dadi, uno per volta. I risultati vengono annunciati ad alta voce. Inoltre, man mano che i dadi vengono lanciati, vengono disposti sul tavolo accanto al cartellone: il bambino che dovrà registrare il risultato avrà alla fine 3 dadi allineati di fronte a sé, dadi che formano una descrizione sintetica della foglia da cercare. Se una casella sopra la foglia richiesta contiene già una pallina, si colora un’altra pallina sulla casella immediatamente superiore.
5. Una volta effettuate molte serie di lanci, si contano le palline sopra ciascun tipo di foglia e si stabilisce quale foglia è uscita più spesso. Per rendere il gioco più avvincente si possono formulare delle scommesse all’inizio e dichiarare quindi il vincitore alla fine di un numero stabilito di lanci, magari da effettuare anche durante tutta la settimana.
coloratabella

lunedì 26 ottobre 2015

La vendemmia

Il ciclo dell'Uva
Dall'uva al vino, ho trovato questi bei siti da cui attingere per disegni e attività:

domenica 4 ottobre 2015

Le foglie

L'autunno e le foglie

Autunno cadono le foglie: da qui tante attività per i bambini della Scuola dell'Infanzia
http://www.ilsussidiario.net/News/emmeciquadro/Emmeciquadro-n-47/2012/12/22/SCIENZ-SCUOLA-L-Albero-in-ogni-sua-parte-Fare-Scienza-nella-Classe-Seconda-della-Scuola-Primaria/2/344802/

Si organizza con i bambini un'uscita nel giardino per prendere le foglie che sono cadute a terra.
I bambini possono cimentarsi nel mettere in ordine le foglie secondo criteri diversi: colore, grandezza, somiglianza ad altri oggetti, ... Poi insieme si evidenziano i modi che abbiamo per classificarle: in base alla forma e al margine.
In un cartellone possiamo incollare le diversi foglie ed evidenziarne la struttura:
  • L'apice: punta della foglia;
  • La lamina: parte piatta della foglia costituita da due facce (Pagine), quella superiore e quella inferiore;
  • Il picciolo: la parte che collega la foglia al ramo ed ha la funzione di sostegno e di trasporto della linfa;
  • Il margine: bordo che delimita la foglia;
  • La nervatura: i canali che sono presenti nella foglia (le nervature principali partono dal picciolo, e secondarie si originano da altre nervature);
  • La base: parte della foglia vicina al picciolo.
Per evidenziare le parti della foglia si propone ai bambini un lavoro di frottage e di stampa con l'uso delle foglie secche.
 http://www.robertogole.it/didattica/av1/documenti/foglia.asp

Domandona: perchè le foglie hanno questa forma e non sono più semplici?
Prima di mostrare un esperimento si chiede ai bambini perchè per loro le foglie hanno quella forma poi si passa alla simulazione. Si prende un cartoncino quadrato dove si incolla una cannuccia in modo che con una siringa senza ago si fa passare dell'acqua e questa cada sul cartoncino si può notare che rimane tutta sul foglio. Invece, facendo lo stesso esperimento con un cartoncino tagliato a forma di foglia: l'acqua scivola via. I bambini giungeranno alla conclusione che è la forma delle foglie a far scivolare via l'acqua piovana. Osservando le foglie si noterà che la parte superiore è lucida perchè ricoperta da una sostanza che la rende impermeabile e che fa scivolare via l'acqua.

IL COLORE DELLE FOGLIE
Si potrebbe anche fare un piccolo esperimento sul colore delle foglie: con foglie di radicchio, alcool e due vasetti.
In un primo vasetto si inserisce l'alcool e foglie sminuzzate di radichhio, nel secondo acqua e foglie sminuzzate. Dopo una settimana i bambini potranno notare che l'alcool è divenuto verde e le foglie si sno scolorite, mentre nell'altro vasetto l'acqua non si è colorata. In modo semplice si può dire ai bambini che la sostanza verde che aveva colorato l'alcool è la clorofilla che da il colore alle foglie in pprimavera e in estate; in autuno la clorofilla non si trova nelle foglie ma vi è la presenza di altre sostanze che danno il colore giallo, rosso, marrone, arancione. Si può solo accennare ai bambini che la clorofilla cattura i raggi del sole e costruisce sostanze nutritive utile alle piante.

martedì 22 settembre 2015

Riccio con cartoncino

Riccio su cartoncino in autunno:
http://www.lavoretticreativi.com/addobbi-autunno-riccio-su-cartoncino/


 
 
 
Riccio da realizzare con i cartoncini colorati da appendere sulle finestre o sulle pareti della classe nel periodo autunnale.
Per stampare il pdf cliccare sulla seguente scritta Sagome Riccio.

Per coinvolgere maggiormente i bambini potrebbero colorare dei fogli A4 con il pennello di nero, rosa e marrone.

Riccio pasta di sale


 

Cercherò oggi di costruire insieme ai bambini un piccolo riccio di pasta di sale.

Dal sito:
http://www.homemademamma.com/tag/disegni-da-colorare/

Ricetta della pasta di sale sufficiente per fare qualche riccio:
– 1 bicchiere di farina – aggiungerne in caso il composto risultasse troppo liquido;
– 1 bicchiere di sale fino;
– 1/2 bicchiere d’acqua (scarso);
– 1 cucchiaio colmo d’olio di semi;
– colori per alimenti (che aggiungo quando ho già lavorato l’impasto).
Si potrebbe aggiungere anche colla vinilica, ma dato che il lavoretto verrà effettuato anche con bambini di tre anni per ora non ne aggiungerò.
 
Ai bambini si darà un po' di farina, il sale e l'acqua, dopo che avranno preso confidenza con l'impasto si mischierà tutto insieme in una grande ciotola. Si renderà omogeneo l'impasto e se ne darà la quantità giusta per costruire un riccio ad ogni bambino. Per gli aculei si potrebbero usare stuzzicadenti o spaghetti. (Se i bambini sono in difficoltà l'insegnante potrebbe far vedere come fare). Lasciare asciugare e poi colorare.
Oppure si potrebbe già colorare la pasta con i colori necessari.
 
Dal sito:
 
 Come Costruire Un Riccio Di TerracottaPrendete un pezzo di pasta di sale (nel sito di parla di creta) e formate una palla di 3 o 4 centimetri di diametro, quindi premetela leggermente contro il tavolo per ottenere una base stabile per il riccio. Poi, con il pollice e l'indice date la forma al muso della bestiola, allungando la parte finale della pallina schiacciandola leggermente.
 
 
 
 
 
 
Come Costruire Un Riccio Di Terracotta
Adesso prendete lo stecchino di legno e praticate due fori per gli occhi a destra e a sinistra del muso. Per realizzare gli aculei invece, praticate una serie di fori fitti fitti con lo stecchino per gli spiedini (o aggiungere gli stecchini o gli spaghetti sul corpo del riccio) evitando la zona del musetto che invece dovrà rimanere perfettamente liscia. Cercate di praticare i fori tutti dello stesso spessore.