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domenica 28 febbraio 2016

1.0 Introduzione: Piattaforme digitali

Piattaforme digitali per la gestione del territorio

Immaginate di essere stati i primi ad avere un telefono. Avreste potuto esserne fieri, ma non vi sarebbe servito a nulla. Nessuno da chiamare, nessuno che vi chiamasse.
Ogni nuovo utente della rete telefonica ha aggiunto valore al vostro telefono. Si chiama effetto rete e produce esternalità positive: le azioni di ognuno aumentano il valore che la rete ha per tutti gli altri.
Ora Internet è diventata "La Rete" e la digitalizzazione ha fatto convergere su Internet praticamente ogni forma di comunicazione. Ma non è solo questo, Internet è una rete in grado di ospitare un numero illimitato di applicazioni e servizi che scaturiscono ogni giorno dalla fantasia di chiunque. In questo scenario, l’effetto rete ha raggiunto proporzioni difficili da quantificare e corre alla velocità della legge esponenziale che governa ogni aspetto dell’elettronica, dell’informatica e delle comunicazioni.
Le piattaforme digitali fanno proprio questo: mettono in relazione le persone per generare valore e utilità. Lasharing economy, il crowd sourcing, la app economy, e persino le smart city, la smart mobility e l’intelligenza collettiva non sono altro che manifestazioni degli effetti delle piattaforme digitali.
Una piattaforma digitale usa i dati aperti le infrastrutture esistenti (Internet, gli smartphone in mano agli utenti, il cloud computing) per metterci in condizione di generare valore, per noi stessi e per la collettività. E’ proprio questo il punto: quando le piattaforme digitali funzionano si autosostengono perchè fanno coincidere gli interessi dei singoli con quelli collettivi.
In questo corso analizzeremo ogni aspetto delle piattaforme digitali per la gestione del territorio: partendo dal territorio stesso, dalle persone, dai processi e dai dati. Studieremo le tecnologie abilitanti e vedremo come sfruttare le piattaforme esistenti per fare innovazione sul territorio.
Si tratta di un corso teorico pratico, nel corso del quale ogni studente sarà chiamato ad ideare e a realizzare un servizio prototipale che concorra a risolvere un’esigenza di gestione territoriale. Il corso è offerto dall’Università di Urbino nell’ambito del corso di laurea in Informatica Applicata, ma viene reso fruibile online anche in modalità aperta e gratuita.

Obiettivi didattici

Il Corso ha lo scopo di fornire la conoscenza teorica e pratica delle tecnologie abilitanti per la gestione digitale del territorio in contesti urbani e extra urbani, comprendendo le problematiche ad esse connesse, i criteri da adottare nella ricerca di soluzioni, e le opportunità offerte dalle piattaforme digitali.

Risultati

I partecipanti acquisiranno la padronanza delle conoscenze relative al ruolo, al funzionamento e all'integrazione degli elementi essenziali che compongono una piattaforma digitale per la gestione del territorio.
I partecipanti saranno chiamati a dimostrare la capacità di utilizzare le conoscenze e i concetti acquisiti per analizzare criticamente i contesti applicativi, per individuare le soluzioni più efficienti ed efficaci, e per realizzare prototipi e dimostratori di applicazioni e servizi innovativi.

Certification and Additional Info

Tutti i partecipanti riceveranno attestati di partecipazione.
Gli studenti regolarmente iscritti al Corso di Laurea in Informatica Applicata dell'Università di Urbino che hanno previsto l'insegnamento nel proprio piano degli studi saranno chiamati a sostenere l'esame per l'acquisizione di 6CFU.

STRUTTURA DEL CORSO

  • Lezione 1 - Introduzione22/02/2016
  • Lezione 2 - Elementi fondamentali29/02/2016
  • Lezione 3 - Funzionalità07/03/2016
  • Lezione 4 - Infrastrutture e tecnologie abilitanti14/03/2016
  • Lezione 5 - Dati21/03/2016
  • Lezione 6 - Apertura e condivisione04/04/2016
  • Lezione 7 - Casi di studio11/04/2016
  • Lezione 8 - Laboratorio - Piattaforma e servizio esemplificativo18/04/2016
  • Lezione 9 - Laboratorio - Ideazione e sviluppo di un prototipo26/04/2016

DOCENTE

Alessandro Bogliolo

Alessandro Bogliolo è il coordinatore della Scuola di Scienze e Tecnologie dell'Informazione all'Università di Urbino, dove insegna Architettura degli elaboratori e Piattaforme digitali per la gestione del territorio. Ha studiato a Bologna (laurea in Ingegneria elettronica e dottorato in Ingegneria elettronica e informatica) e lavorato a Bologna, Stanford e Ferrara.

Svolge ricerca nel campo delle reti di sensori, delle piattaforme digitali collaborative, dell'intelligenza collettiva, dei sistemi digitali a bassissimo consumo di potenza.

Coordina il progetto europeo "Crowd4roads: Crowd-sensing and trip sharing for road sustainability".

Dal 2013 è impegnato nel campo della diffusione del pensiero computazionale. E' ambasciatore per l'Italia di Europe Code Week e di eSkills for Jobs, ha fondato Code's Cool, ha ideato il metodo di programmazione unplugged Cody-Roby e nel 2015 ha coordinato Europe Code Week.

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