Immagine: uguali ma diversi

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lunedì 23 novembre 2015

Dirottate su Betlemme

Dal sito: http://www.qumran2.net/indice.php?autore=506
Rielaborazione completa dello spettacolo natalizio edito dall'edizioni Paoline "Dirottate su Betlemme", con aggiunta di varie parti e numerosi personaggi, adatto ad un gruppo di 25-30 ragazzi dai 10 anni in su.

 Dirottate su Betlemme

 

SCENA I

(musica di sottofondo n°1)

Il sipario si apre, luci solo su di un angelo che parla tenendo in mano una grossa pergamena, dettando ad un altro angelo che scrive su di un grosso libro con la penna d'oca e il calamaio

 

ANGELO MAGISTER (Sandra): (camminando avanti e indietro al centro del palco e fermandosi sconsolato) conti, conti bisogna sempre tenere i conti.  Allora, cominciamo…

prima di tutto ci sono gli arcangeli: Gabriele, Michele, Raffaele… li hai segnati?

 

ANGELO SCRIVANO (Sara): (scrive diligente) certo Magister!

 

AM:    Bene, poi abbiamo i serafini: dieci schiere da cento che fa….

 

AS:      mille

 

AM:    si! E poi i cherubini, 100 schiere da cento che fa…

 

AS:     diecimila

 

AM: bravo, …oh però sono proprio…

 

AS :     (annuendo vistosamente) tanti!!

 

AM: poi  troni, dominazioni, virtù, potestà e in tutto fanno altri centomila…scrivi eh,

 

AS:     scrivo, scrivo…tanti, tanti

 

AM:    Ma il vero problema sono gli angeli custodi, aumentano di giorno in giorno!! Guarda, abbiamo già superato vari miliardi …eh già,… ed alcuni sono anche costretti a fare il doppio e triplo lavoro.

E pensare che fino a ieri erano poco più di cinquecento milioni ed ora…

 

AS:      ieri ???

 

AM :   ah già, è vero, sei nuovo, ti hanno appena promosso: elevato ai cori angelici, dopo l'onorato servizio di angelo custode sulla terra.

Qui su, in Paradiso, i giorni non sono come quelli terrestri, no, no: qui un giorno è come mille anni e mille anni come il giorno di ieri che è passato (salmo 89, versetto 4) (compiaciuto)

ma dove eravamo rimasti?

 

AS:      che gli angeli custodi sono proprio TANTI

 

AM:    eh sì, sì, tutti questi angeli da contare , è un lavoro immane. (sospirando)

Era meglio ieri l'altro, (correggendosi in fretta) be' scusa, circa  duemila anni fa, quando  Lui decise di scendere sulla terra…    Eh dovevo tribolare un po' meno

 

AS:      Lui?

 

AM: (indicando il cielo con aria un po' scocciata) Lui, e chi se no!

Ah, ma forse tu non eri ancora stato creato, però le cose fondamentali le sai no, Maria? L'angelo Gabriele? Gesù?

 

AS:     beh, certo!

 

AM:   eh, ci fu una gran bella confusione quassù in cielo in quel periodo!!! Proprio una bella confusione!

Ma sì, potremmo fare una pausa e ti racconto un po' quello che successe. Andiamo…

(si avviano lentamente per uscire)

Tanta confusione perché sì, eravamo tanti, ma non così tanti!!

 

AS:     tanti, tanti

 

AM :  dunque, un giorno Lui chiamò Gabriele…

 

Si ripete musica iniziale(?? o altra), i due escono, si accendono le luci gradualmente ed entrano angeli da tutti i lati (platea??) ,mentre si sistemano cambia musica comincia il canto

SCENA II

a) Durante le strofe pensare a come far entrare i personaggi principali man mano che vengono chiamati

SIAMO ANGELI

            coro: Siamo tanti, tanti davvero,

abitiamo felici nel cielo,

                     Sol 1(Andrea): ogni tanto qualcuno viene giù per tirarti amico un po' su.

                    

                     Sol 2 (Laura R) Tu ci ascolti, ma non ci vedi, ogni tanto ci trovi tra i piedi

                                 in servizio per ventiquattr'ore… sta tranquillo: ci manda il Signore

 

 

                     coro: Siamo angeli, angeli che volano solo per te.   Per te!

                                 Siamo angeli, angeli che sanno tutto di te.

                                 Siamo angeli, angeli, il Signore ci manda da te.       Da te!

                                 Siamo angeli, angeli, gli amici più cari per te.

 

 

                     Sol 3(Veronica): Qui ognuno fa qualche cosa ma c'è anche chi si riposa,

                                 c'è chi soffia, chi canta e c'è chi spia,   chi è un artista in acrobazia,

 

                     Sol 4 (Federica) chi pulisce, chi porta i messaggi, chi fa sempre mille e più viaggi;

                     Coro: mille viaggi in ventiquattr'ore…  sta' tranquillo: ci manda il Signore

 

 

                                 Siamo angeli, angeli che volano solo per te.  

                                 Siamo angeli, angeli, gli amici più cari per te.

 

                     Sol 5(Chiara P) Oggi tocca a Gabriele, il Signore gli vuole parlare.

                                 Una cosa importante gli dirà e di certo lui la farà.

 

                     Sol 6 (Lisa) Inviato in via ufficiale, di un messaggio molto speciale,

                                 da portare in ventiquattr'ore…             a chi vuole bene al Signore.

 

 

                     coro: Siamo angeli, angeli che volano solo per te.   Per te!

                                 Siamo angeli, angeli che sanno tutto di te.

                                 Siamo angeli, angeli, il Signore ci manda da te.       Da te!

                                 Siamo angeli, angeli, gli amici più cari per te.

 

b) i personaggi escono e il coro si accomoda seduto

 

DIO(Martino): Gabriele

Gabriele entra affannato da destra

 

Angelo Gabriele(Andrea): Eccomi, Signore.

 

DIO:   il tempo è maturo per intervenire nella storia degli uomini

 

AG:    Oh no! Tocca sempre a me! Perché tra tanti angeli chiami sempre me?

 

DIO:   perché tu sei il mio messaggero!

 

AG:    (lamentandosi) E sì, ogni volta che ti viene un'idea devo metterla in pratica sempre io.

 

DIO:   Gabriele!! Questa volta è una cosa SENSAZIONALE, straordinaria!!

 

AG:    E va bene, sentiamo un po' cosa devo fare.

 

DIO:   Devi andare in un paesino sperduto chiamato Nazareth.

 

AG:    Come? Naza che?

 

DIO:   Nazareth… lì in Galilea

 

AG:    Dove? Gali che?

 

DIO:   Gabriele, la geografia! E poi, è affar tuo trovar le indicazioni!!

            Devi andare da una giovane chiamata Maria.

AG:     Eh! Capirai, di questi tempi si chiamano in tante così!!

 

DIO(Martino):Gabriele! Ascoltami, non trovare ostacoli ad ogni parola (oppure non fare un problema di ogni parola). Maria, la figlia di Gioacchino e Anna.

È una brava ragazza che ho preparato da tempo per questo momento.

Devi dirle che io l'ho scelta per diventare la madre del Messia.

 

AG(Andrea): Finalmente, era ora!! Quanta gente ti ha supplicato per tanti secoli!!

            Ci vado subito. Questa si che è una bella notizia!!

 

 (si avvia rapidamente per uscire)

 

DIO:   Aspetta, non è tutto. Devi dirle che diventerà madre senza marito.

 

AG:     (si blocca esterrefatto)

Cosa? Oh, che guaio! E quindi dovrò dirle che rimarrà presto vedova!

 

DIO:   Gabriele, cosa hai capito!

 

AG:     Allora sarà una ragazza-madre.

 

DIO:   (duro) No! Aspetta, non interrompere sempre!

Sarà madre senza avere uno sposo.

 

AG:     E che altra novità è questa?! Non ci capisco niente.

 

DIO:   Non devi capire, devi riferire!!

 

AG:     (sconsolato) Povera creatura che nascerà: sarà un orfanello.

 

DIO:   No!

 

AG:     E allora, chi sarà il padre?

 

DIO:   Io.

 

AG:     (cambiando all'improvviso espressione e battendo le mani)

Ti sposi?! AUGURI!!

 

DIO:   Gabriele! Il Figlio che nascerà sarà il Figlio mio concepito per opera dello Spirito Santo!

 

AG:     INCREDIBILE!! Eh … la scienza che progressi che ha fatto!!

 

DIO:   Gabriele! Questa non è scienza, è potenza di Dio.

 

AG:     Va bene! Va bene! Non ho capito granché…

spero solo di saper rispondere a tutte le sue domande e difficoltà.

 

DIO:   è una creatura adorabile: se sa che vai da parte mia.. non troverà molte difficoltà.

 

AG:     Seeh, è arrivato il Padre Eterno…oh scusa!!

 

DIO:   Ti dirà subito di sì, senza fare tutte le difficoltà che hai fatto tu!

 

AG:     Allora è cotta di te!

 

DIO :  Sì, mi ama!

            Va! E, mi raccomando, acqua in bocca prima che lei ti abbia dato la risposta!

 

AG:    (camminando avanti e indietro con aria preoccupata, torcendosi le mani..)

 

            Vado, vado! E dove vado?!                          (poi si decide e si avvia verso sinistra)

            Vado! E che Dio me la mandi buona!

 

c) Arriva velocemente Angelo Radar da sinistra

 

Angelo Radar  (Federico M) Ciao Gabriele, come mai sei così sconvolto?

 

AG:    Niente!…cioè…beh…forse… chissà…, sai? sai tenere un segreto?

 

AR:     Sì, certo!

 

AG:     Dio sta per avere un Figlio sulla terra!

 

AR:     Cosa?

 

AG:     Proprio così! (dandosi arie di importanza) Mi ha fatto delle confidenze poco fa.

E adesso viene il bello, perché la futura madre non sa ancora niente…,

sai (indica il cielo) non vuole che si sappia in giro!!

 

AR(Federico)            (prendendolo per un braccio)

Ma cosa dici, non si dicono le bugie!

Noi siamo per la verità, a differenza di Lucifero e i suoi compagni.

 

AG(Andrea) Ma è la verità, ho solo un po' di confusione in testa, ma la confusione  non è bugia.

            Lasciami andare (si stacca, si avvia e poi torna indietro)

a proposito, sai dov'è Nazareth in Galilea?

 

AR:     Sì. Deve essere vicino a Gerusalemme.

 

AG:     Ma quella è la Giudea!

Lo vuoi saper meglio di me che sei mesi fa sono andato da quell'incredulo di Zaccaria?

 

AR:     Ah sì, quello che non ti ha creduto e che è rimasto muto!

 

AG:     Devi vedere se mi dice di no quest'altra che succederà: entrerà in crisi Lui e si ammutolirà per sempre!

 

AR:     Adesso ricordo! La Galilea è molto più sopra di Gerusalemme.

 

AG:     Grazie dell'informazione, fammi muovere

 

 (esce prima Gabriele a sinistra mentre Radar lo guarda, si spengono le luci ed esce Radar a destra)

 

SCENA III

Musica di sottofondo n°2,  viene portato un panchetto su cui Maria può sedersi

entra Maria da destra che si muove dolcemente e si accomoda su di un panchetto cucendo…la musica sfuma e inizia canzone il coro si alza in piedi ed entra Gabriele da sinistra.

Maria posa il lavoro stupita, prima di cantare la sua parte si alza in piedi  e nell'ultima parte del coro l'angelo la saluta

a)       ASCOLTA MARIA                      

            Gabriele:    Rallegrati Maria perché il Signore è buono,

            Andrea           ti ha scelta fra le donne più belle che ci sono,

                                   una bellezza santa nascosta in fondo al cuore

                                   che diverrà la culla, la culla dell'amore.

 

                                   Non devi più temere, o piccola Maria:

                                   ti vedo un po' perplessa, è un'impressione mia?

                                   Se vuoi ti garantisco che sola non sarai

                                   perché il Signore è grande e non ti lascia mai.

 

            Coro:            Ascolta Maria, ascoltami perché

                                   è proprio il Signore che mi manda da te

                                   per chiedere una cosa, a te pura come un giglio:

                                   se tu vuoi diventare la madre di suo Figlio.

 

            Maria:           Adesso io capisco e ti dico, Gabriele:

            Anna              non ho paura ad essere la madre del Signore,

                                   non sento più domande e dubbi in fondo al cuore,

                                   ringrazio e sarò sempre la serva del Signore.

 

            Gabriele      Un ultimo messaggio prima di andar via:

                                   io vado, torno a casa, dolce mia Maria;

                        riferirò al Signore che tu hai detto sì

                                   così una nuova storia nascerà da qui.

 

            Coro:            Rallegrati Maria, rallegrati perché

                                   è proprio il Signore che mi manda da te

                                   per chiedere una cosa, a te pura come un giglio:

                                   è grazie a quel tuo sì che nascerà suo Figlio.

                                   È grazie a quel tuo sì che nascerà suo Figlio.

b) Gabriele esce da sinistra, Maria da destra…momento di silenzio, cambio di luci,  poi Gabriele rientra correndo e saltando da destra

 

AG:     (gridando forte e con contentezza) Ha detto sì! Ha detto sì! Ha detto sì!…

 

Mentre urla si raduna un gruppo di angeli intorno a lui o li va ad acchiappare nel coro

Metter i nomi


 

DIO (Martino): Ma che strilli?!!

 

AG(Andrea): (si ferma senza fiato) ha detto sì!!

 

DIO:   (severo) Ti avevo ben detto di non farne parola con nessuno! (raddolcito)

Sono contento comunque e colgo l'occasione per dirvi che divento padre!!

 

Gli angeli quando parlano fanno un passo avanti e si rivolgono verso Cielo

(approssimativamente cabina regia)

 

Angelo Beato (Laura) (parla con aria beata)  Ma tu già lo sei.

 

DIO:   Sì, ma ora sarò Padre di un uomo chiamato Gesù.

 

Angelo Pio (Lisa):     Uomo, uomo?

 

DIO:   Sì, ma è  Figlio mio.

Angelo Beato (Laura): Che forte!!! (gli altri angeli annuiscono e ripetono)

 

DIO :  Voglio portare la luce tra gli uomini… ma sono sicuro che molti non l'accetteranno.

 

Angelo Pio:    E allora perché lo fai? (gli altri angeli annuiscono e ripetono)

 

DIO:   Perché sono Padre e un padre da la vita per i suoi figli e io attraverso Gesù darò la vita per loro.

 

Angelo Beato: è un gesto coraggioso! Bravo, siamo tutti con te!

(gli altri angeli annuiscono e ripetono)

 

DIO :  Bene, l'avventura comincia e vi voglio tutti pronti e mobilitati per l'occasione.

 

Angelo Pio:    Che bello, cominciamo a preparare la festa: i canti, l'ambiente, le danze…tutto il mondo lo deve sapere!!!

(gli altri angeli annuiscono e ripetono)

 

DIO:   Seguite il mio Figliolo con amore come lo fate con me; però vi ricordo che non voglio particolarità, quindi non esagerate!! E meno male che siete angeli e che gli uomini non vi vedono, per cui potete fare ben poco.

            Solo nel momento della nascita permetterò che possiate scatenarvi.

 

Angelo Beato: lascia fare a noi, il Figlio di Dio sarà difeso come si deve!!

 

Gli angeli escono di scena

 

 

 

 

 

 

 

 

SCENA IV

a) (musica di sottofondo n°1) rientrano Angelo Magister e lo scrivano e restano nel proscenio

 

ANGELO SCRIVANO(Sara): Allora c'era proprio un bel fermento in quei giorni!

 

A Magister: (Sandra) Sì, l'arcangelo Gabriele aveva impiegato un po' a trovare Maria, ma poi era tornato come un fulmine con l'annuncio e tutti gli angeli erano ansiosi di fare qualcosa .

AS :     qualcosa che cosa ?

 

AM:    Qualcosa  perché il figlio di Dio fosse trattato con tutto il rispetto.

            In terra l'angelo custode di Maria faceva il suo dovere, anzi si affannava fin troppo, come se tutto dovesse dipendere da lui,

 

 AS:    E in cielo?

 

AM :   in cielo fervevano i preparativi, all'inizio i più attivi erano i coristi, perché sai, anche se si trattava di angeli, non è così facile mettere insieme una bella melodia…

ma poi anche tutti gli altri… (escono continuando a parlare)

 

 

musica di sottofondo n°2 alcuni angeli portano oggetti a vista per far intuire che siamo nella casa di Maria, entrano Anna e Maria seguita dal suo angelo custode

b)

ANNA (Eleonora C): Sei così silenziosa, figlia mia, ma che, non stai bene?

 

Angelo Custode(Ester) : è incinta

 

ANNA: Vuoi che ti prepari qualcosa per tirarti su?

 

A Custode: Sarebbe il caso, aspetta un bambino!!

                                              

MARIA(Anna): No, mamma, sto bene, sono piena di amore di Dio(???). Sai, però, ho la sensazione che Elisabetta abbia bisogno di qualcosa: è da molto che non la vediamo e non abbiamo notizie. Vorrei andare a farle visita.

 

Angelo Custode: Ma che ti salta in mente ora? Devi stare riguardata!

 

ANNA: è vero, sei giovane e potresti essere un po' di aiuto alla sua vecchiaia.

 

A Custode: Specie adesso che anche lei aspetta un figlio!!

 

MARIA: Mamma mi consenti di andare ?

 

Angelo Custode: Dille di no, ti prego!

 

ANNA: Sì, vai!

 

A Custode: Lo sapevo, sei un'incosciente. Devi impedirglielo, come te lo devo dire?

                                              

MARIA: Parto domani con la carovana dei cammellieri.

 

L'Angelo Custode fa cadere qualcosa dalle mani di Anna

 

ANNA: No!

 

MARIA: Come, non vuoi?

 

ANNA: Ma certo, prima vai e prima sarai di ritorno.

 

A Custode: No, devi dire di no! (le fa cadere qualcosa di nuovo)

 

ANNA: No!

 

MARIA: Ma non ti capisco: perché dici di no ogni tanto?

 

ANNA:  Mi scappa tutto di mano: prima l'olio (o cosa??)  ora la scopa… non ce l'avevo con te.

 

MARIA Porterò i tuoi saluti e il tuo affetto

L'Angelo Custode fa cadere ancora qualcosa

 

ANNA: No!

 

MARIA (Anna): Ma dimmi la verità, non vuoi?

 

ANNA: (Eleonora C) No, vai, vai.

 

MARIA Cara mammina, sei stanca, hai lavorato molto quest'oggi a ripulire il pollaio… alla tua età.

 

A Custode (Ester) : (indignato) Ma guarda come si fa coccolare! Ehi, lei porta il Figlio di Dio, è lei che devi curare e riguardare. Devi convincerla a non affaticarsi: in queste condizioni è pericoloso per il bambino…

 

ANNA: Hai ragione cara, forse è meglio riposare, andiamo a letto

 

A Custode: Così va meglio

                                     

ANNA: Domani devi viaggiare.

 

A Custode: (sconsolato) Ci risiamo, come devo fartelo capire che non ci deve andare, non deve affaticarsi, non deve stancarsi, non deve…, non deve…, non deve…

 

 

 

Escono seguite dall'Angelo custode che continua ad agitarsi

 

Entrano angeli per portare fuori gli oggetti portati

Entra l'Angelo Capo-coro Alleluja e il resto del coro

 

ALLELUJA(Chiara C):  Allora coristi, cherubini e serafini, tutti voi sapete che stiamo preparandoci al grande evento, la nascita del Figlio di Dio, vediamo di fare del nostro meglio, tutti in piedi, fuori la voce  e proviamo questa bella melodia!

Siete pronti? Si va!

In un angolo capo coro dirige con arte


                         

PREPARIAMO UNA CANZONE

Solista:        È una grande emozione prepariamo una canzone!                Chiara C

Accordiamoci sul La quando il bimbo nascerà.

 

            Coro:                        Quando il bimbo nascerà accordiamoci sul La.

 

 

Solista:        Qui ci vuole attenzione è la nostra occasione:                      Eleonora B

moduliamoci sul Si e cantiamo poi così.

 

            Coro:                        E cantiamo poi così moduliamoci sul Si.

 

 

Solista:        Sembreremo tutti matti, crolleranno anche i tetti:                 Chiara P

qui ci vuole un bel Do, il più basso che si può.

 

            Coro:                        Il più basso che si può, qui ci vuole un bel Do.

 

 

Solista:        Non possiamo sfigurare, un bel Sol non può mancare:         Riccardo

proprio questa nota qua tanta luce porterà.

 

            Coro:                        Tanta luce porterà proprio questa nota qua.

 

 

Solista:        È una nascita regale, è la nota ideale:                                   Serena

prepariamoci un bel Re, se sei pronto tocca a te.

 

            Coro:                        Se sei pronto tocca a te, prepariamoci un bel Re.

 

 

Questo è un coro di gran classe, meglio di cinquanta casse,

questo coro canterà quando il bimbo nascerà.

 

                                   Quando il bimbo nascerà, questo coro canterà.

Quando il bimbo nascerà, questo coro canterà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SCENA V

a) (musica di sottofondo n°1) rientrano Angelo Magister e lo scrivano, sempre nel proscenio.

 

ANGELO SCRIVANO (Sara): E così Magister, Maria andò da Elisabetta e rimase là per tre mesi…

 

A Magister (Sandra): Sì, e  quando tornò ci fu un bel da fare, perché il suo fidanzato Giuseppe mica l'aveva presa bene…

AS :     Ah sì,  l'avevo sentito dire, ma… mi sembra che fosse intervenuto uno di noi, no?

 

AM:    Veramente più d'uno, anche se lui se ne è ricordato uno solo,

vedi… eravamo MOLTO preoccupati, non potevamo lasciare  che tutto andasse a rotoli.

Ormai si erano fatti tanti preparativi.

 

 AS:    In cielo?

 

AM :   In cielo e in terra …quassù, tra danze e canti si provava giorno e notte!! La nostra proverbiale serenità… era andata a farsi friggere

Escono continuando a chiacchierare

 

 

b) musica di sottofondo n°3 alcuni angeli portano oggetti a vista per far intuire che siamo nella casa di Giuseppe, in particolare un giaciglio (pagliericcio) su cui lui si possa accomodare per dormire,

entra Giuseppe seguito da angelo Sereno (suo angelo custode)

 

Giuseppe (Gabriele Pr): Ha il coraggio di venirmi a dire  con aria ingenua che aspetta un bambino… e meno male che ha avuto la saggezza almeno di dirmi che io non sono il padre.

 

Angelo Sereno (Elena L): Calma Giuseppe, calma, ragiona…

 

Giuseppe:  Mi scoppia la testa, non so più cosa pensare: io non ci capisco più niente.

 

Angelo Sereno:  Ecco, adesso cominci a ragionare!

 

Giuseppe: L'unica soluzione è quella di sfasciare il matrimonio.

 

Angelo Sereno: No, Giuseppe.

 

Giuseppe: La rimando da sua madre dicendo che c'è incompatibilità di carattere.

 

Angelo Sereno:  E chi se la beve la bugia, conoscendo la bontà di Maria e la tua pazienza?

 

Giuseppe:  Ma non mi crederanno. E poi quando si saprà in giro che aspetta un bimbo…

 

Angelo Sereno: Ecco, vedi, te lo dicevo io, arrivi sempre con un leggero ritardo…

Cosa pretendo da un povero falegname?

 

Giuseppe: Altrimenti la denuncerò come infedele.

 

Angelo Sereno:  Avresti questo barbaro coraggio?

 

Giuseppe: … Così la lapideranno

 

Angelo Sereno:  Ehi! Così muore il bambino! Non facciamo scherzi!

 

Giuseppe: Se non prendo subito una decisione finirò per accettarla in questo stato.

 

Angelo Sereno: Bravo.

 

Giuseppe: Ma chi mi ha messo in questa situazione? Se lo prendo…

Meglio che provi a dormire, forse la notte mi porterà consiglio.

(si sdraia per dormire e si abbassano le luci)

 

Angelo Sereno: Decisione saggia!

(mentre Giuseppe si accomoda e si addormenta arrivano e si riuniscono altri angeli due o più)

 

A. Bullo (Thomas): Qui le cose si mettono male. Non credevo proprio che questa storia dovesse essere così complicata. E siamo solo all'inizio.

 

Angelo Fifa (Federica): il guaio è che non possiamo intervenire: è tanto difficile capire i progetti di Dio.

Angelo Bullo: Come facciamo a convincere questo testardo di giovane?

 

Angelo Sereno(Elena): Aspettate, ho un'idea: gli uomini non ci vedono, non ci sentono, ma quando dormono - proprio perché i sensi sono assopiti - possiamo intervenire attraverso il sogno.

 

A. Fifa (Federica): Giusto, l'abbiamo già fatto altre volte. Ti ricordi il sogno di Giuseppe, figlio di Giacobbe?

 

A.    Bullo (Thomas) :  E allora forza!

 

Angelo Sereno: Non tutti e tre, siamo troppi, si impressionerebbe e sembrerebbe irreale.

 

A.    Bullo:  Uno solo.

 

A.    Fifa: Io non credo di essere troppo convincente, sono molto timido!

Io… , io non…, non ho il coraggio!

 

Angelo Sereno: (rivolgendosi all'angelo Bullo) Fallo tu, dai.

 

A.    Bullo: (gradasso) E se va male, sfasciamo tutto!

(poi più tranquillo)  Va bene dai, proviamo.

Gli altri due angeli si mettono in un angolo della scena

Mettetemi una musichetta dolce di sottofondo… (parte musica forte)

Eh!! Buonanotte! E chi arriva Lucifero?! Ho detto dolce! (parte musica dolce…)

si avvicina a Giuseppe dolcemente e lo tocca…

Giuseppe, Giuseppe, non temere di prendere con te Maria come tua sposa,

poiché colui che nascerà da lei è opera di Dio.

 

Giuseppe(Gabriele Pr): (svegliandosi e stroppicciandosi gli occhi)  Oh che paura! (impressione?)

Chi ha parlato? Chi c'è qui dentro? Pure l'angelo ci voleva a complicarmi la vita!

 

A.    Bullo: Sciocco, io ti aiuto. Ricorda, cosa ti ho detto…

 

Giuseppe: (come sforzandosi di ricordare)…Colui che nascerà da lei è opera di Dio...

 

A.    Bullo: Ah, l'hai capito. Evviva il messaggio è arrivato!

Mentre lo dice gli altri due angeli si congratulano tra loro (eh vai, batti 5)

Adesso pensaci, Giuseppe.

 

Giuseppe: Sì, voglio correre questo rischio, ho fiducia in Maria ed ho fiducia in Dio.

Egli non mi abbandonerà

(come rivolto a se stesso) Su Giuseppe, vai da lei, vai a dirle che le vuoi bene.

 

Tutti escono di scena,continua musica precedente, gli oggetti portati (mobili, giaciglio…) vengono portati fuori.

 

c)  Cambio musica danza classica mentre entra l'Angelo Coreografo Piroettus

 

PIROETTUS (Carlotta):  Su, su dove sono tutti i miei cherubini danzanti…

Entrano alla spicciolata

Insomma, sempre in ritardo, ce n'est pas possible…

come si può fare a preparare una decente danza celestiale si non siete mai puntuali alle prove…

Oh la la,  non saremo maaai pronti per Noel!

Su su, disporsi ai vostri posti enlever, plier


Alors: un, deux, trois, quatre…

un, deux, trois, quatre…!

 

Parte la musica  per la danza inizialmente classica, poi, con le lamentele dei ballerini moderna... poi ancora classica

Sul finire entra l'angelo Alleluja arrabbiatissimo e i ballerini fuggono

 d) ALLELUJA (Chiara C):  (arrabbiato)Basta, basta, che cos'è tutta questa confusione!! Vi sembra il luogo adatto per questo tipo di musica, ma cherubini, siete usciti di senno!!! Via, via da qui!!!

Un bel canto natalizio, ecco quel che ci vuole!!

Quindi… miei coristi della schola cantorum, dopo le ORRENDE prove per le danze celesti è bene verificare anche un bel canto!!

E che venga meglio dell'ultima volta che lo abbiamo provato eh!!

Non accetto stonature da parte di nessuno!

Pronti? Musica!

 

In un angolo capo coro dirige con arte

 

                          CAMPANE DI NATALE

            Coro:                 Ehi fratello: le campane di Natale

                                        hanno un suono, niente male.

                                        Risuonano allegre nella notte santa,

                                        la gente le ascolta e poi felice canta.                              

                                        E canta din din  e canta din don

                                        e canta canta din dan.

 

            Sol 1:                  Ehi sorella, ascoltale anche tu

            Chiara P            e quando tu sei triste ascoltale di più.

                                        Risuonano nell'aria con un suono celestiale,

            Coro:                  lo sai che cosa sono? Campane di Natale!

 

            Sol 2:                  Ehi amico, il mondo ha tanti suoni,

            Lisa                     bombe, lamenti e colpi di cannone;

                                        ma c'è un suono buono che sconfigge il male,

            Coro:                 tu lo sai qual è? Campane di Natale!

                                  

            Coro:                 Ehi fratello: le campane di Natale…

 

            Sol 3:                  Ehi amici, sentiamole insieme,

            Ambra                è un suono sereno che ci fa bene,

                                        è un suono che unisce, è un suono solidale,

            Coro:                 ascoltale anche tu? Campane di Natale!

 

            Sol 4:                  Ehi fratello, ascoltale col cuore,

            Chiara S            è un suono unico che non ha colore

                                        e che ogni uomo all'altro rende uguale,

            Coro:                 lo senti come suonano? Campane di Natale!

                                                                      

            Coro:                 Ehi fratello: le campane di Natale…

 

                                        E canta din din  e canta din don

                                        e canta canta din dan.

 

SCENA VI

a) (musica di sottofondo n°1) rientrano Angelo Magister e lo scrivano, sempre nel proscenio.

 

ANGELO SCRIVANO (Sara): Ma Magister, dimmi, c'era musica in ogni momento? …

 

A Magister(Sandra): Sì, quassù musica, trombe, violini, campane e campanelle, ma anche sulla terra non si scherzava …

 

AS :     Sulla terra? Gli uomini si preparavano alla venuta del Messia?

 

AM:    Seeeh gli uomini,! Erano gli angeli che andavano e venivano e  moltiplicavano i loro sforzi, …se avessero potuto avrebbero fatto diventare Nazareth un paradiso terrestre

 

 AS:    Nazareth… ma il Messia, sì, Gesù,  non è nato a Nazareth!

            Lo dicono anche le scritture…

 

AM :   Ah bene, vedo che sei preparato, mi congratulo…, non come  molti di noi allora…,

successe proprio un putiferio

 

Escono continuando a chiacchierare

 

Musica si sottofondo

entrano: Spia, Leader, Fedele, Pio, Raffaele, Afflitto, Colto (che ha sempre il naso su un grosso libro e ascolta solo di tanto in  tanto…)

 

A. Spia (Chiara S): Sono le dieci e tutto va bene.

 

A. Leader (Fabio): Quali notizie ci sono? Qualche difficoltà?

 

A. Spia:  Dunque è un po' di tempo che le cose vanno per il meglio. Maria è tornata dal viaggio presso sua cugina, dopo che ella ha partorito. Elisabetta ha avuto un bel maschietto di nome Giovanni. Quando è tornata a Nazareth, Giuseppe si è calmato e l'ha presa in casa come sua sposa.

Ormai è all'ottavo mese ed è serena e tranquilla nella sua casetta a preparare l'arrivo del figlio.

Il falegname lavora sodo per affrontare le spese.

E voi a che punto state con i preparativi?

 

A. Leader: Ah guarda, la schola cantorum sta preparando delle nenie meravigliose, oltre al solenne Gloria in excelsis Deo per il quale stanno lavorando circa 300 elementi tra orchestrali e cantori.

              Sai, provano e riprovano giorno e notte; sono rimasti tutti senza voce, ma il guaio è che non c'è neanche più pace!

 

A. Fedele (Giulia C): Abbiamo detto all'angelo Stelliere, quello spilungone alto che accende le stelle ogni sera, di preparare su Nazareth un cielo stellato da fuochi d'artificio.

 

A. Pio(Lisa ): Abbiamo messo gli angeli soffioni: Zefiro, Libeccio e Tramontana, tutti intorno a Nazareth per spazzare via continuamente le nuvole, perché per la circostanza ci deve essere un cielo tersissimo. Gli angeli più piccoli li abbiamo usati per pulire le strade di Nazareth… ti assicuro che stanno facendo un lavoro straordinario!

 

A. Fedele: Angelo Noè sta contattando gli animali più pregiati e più eleganti per una coreografia sensazionale.

 

A. Leader: Angelo Lindo si sta preoccupando di creare attorno a Nazareth un ambiente ecologico: pota le piante , pulisce i boschi, porta via il letame…

 

A. Fedele: L'angelo Artista sta ritoccando le facciate delle case.

 

A. Spia: E agli uomini di Nazareth chi ci ha pensato?

 

A. Pio:   Eh! Purtroppo solo per gli uomini non possiamo farci niente. Quelli sono gli unici estranei a questa storia; anzi, più noi lavoriamo più essi sono indifferenti!

 

Arriva trafelato l'angelo Fax

 

A. Fax (Marina): (gridando)  Ultimo dispaccio!!!

Lo passa all'angelo Spia che lo legge e dopo averlo letto si mette a gridare

A. Spia (Chiara S): Allarme!! A Roma si registra un avvenimento straordinario.

L'imperatore ha in mente un censimento di tutto l'impero. Ognuno deve andare a farsi registrare nella propria città di origine. Anche Giuseppe è partito per andare a Betlemme!!

 

Brusio di confusione tutti commentano, poi più forte degli altri:

A. Fedele (Giulia C): ma con Maria in quelle condizioni, può essere pericoloso!

 

A. Leader (Fabio): che dici Raffaele, faranno in tempo a tornare da Betlemme?

 

A. Raffaele (Veronica):  Ma sì, non c'è dubbio. E poi Dio ci tiene al suo Figliolo. Anzi, perché non lo avvertiamo?

 

A. Leader: Ma lo saprà già, viene sempre informato di tutto. Però forse è meglio avvertirlo, un domani dovesse rimproverarci!

 

Dio (Martino) Ho sentito un gran chiasso, che c'è?

 

A. Leader:  Tutto è pronto per la nascita a Nazareth, ed ora l'imperatore ha scatenato un putiferio: il censimento. Tutti devono andare a farsi registrare nella città di appartenenza. Anche Giuseppe deve andare. Che non accada che il bambino nasca durante il viaggio!

 

Dio: Ma perché, dove deve nascere?

 

 

Tutti gli angeli in coro

Angeli: A Nazareth!!

 

Dio: Ma figlioli, voi date i numeri. (severissimo) Non avete letto cosa dicono le Scritture! (Gli angeli fanno un passo indietro) È vero che esse sono per gli uomini, ma  che voi non lo sappiate è assai grave.

 

A. Raffaele: Colto, tu lo sai?

 

A. Colto(Alan o Alessia): Cosa?

 

A. Raffaele:  Dove nascerà Gesù?

 

A. Colto: A Betlemme.

 

A. Raffaele: E perché non ce l'hai detto prima?

 

A. Colto: Perché non lo avete chiesto?

 

A. Afflitto (Julia M):  Accidenti, lavoro sprecato!

(poi rivolto verso Dio)  Ma tu che puoi tutto, non puoi farlo nascere a Nazareth?

 

Dio: Eh no! Ho stabilito così perché Betlemme è la città

del re Davide.

 

A. Leader:  E perché non ci hai avvertiti?

 

Dio: Perché sapevo che vi sareste mobilitati e io NON VOGLIO. Il mio Figlio è vero uomo e nascerà come tutti gli uomini, anzi ho scelto per lui delle condizioni estreme proprio perché ogni uomo lo possa sentire suo fratello, anche il più piccolo.

 

A. Afflitto: (piagnucoloso) Non vale!

 

Dio:  Come non vale?

 

A. Afflitto:  (come scusandosi) No, dicevo, non vale la pena (per gli uomini)!

 

Dio:  Beh, questo si vedrà, ma io così voglio. Adesso, anche se mobiliterete tutto il Paradiso, non riuscirete a far nulla di straordinario.

            Sapete che cosa significa amare gli uomini? Sono così increduli che anche i fatti non li convinceranno facilmente.

 

A. Leader: E noi ci daremo da fare ugualmente!!

 

(gli altri angeli annuiscono)

 

 

Dio: Fate, fate pure, tanto il mondo lo guido io!

 

 

 

A. Leader (Fabio): (dando disposizioni a tutti gli altri che escono solo alla fine quando dice correte )

            Voi andate a veder dove sono arrivati Giuseppe e Maria e cercate di aiutarli in tutti i modi.

            Tu vai da Stelliere e convincilo a trovare qualche espediente per mobilitare la gente verso Betlemme.

            Tu corri dal Capo Coro Alleluja e di' che comincino a spostare tutti gli strumenti verso Betlemme, non si bada a spese in questa circostanza. Corri!

            Tu vai dall'angelo Lindo e digli che vada a fare pulizia da quelle parti.

            Tu vai dagli angeli "Soffioni": che spostino le perturbazioni in un altro luogo.

            L'angelo Noè porti subito i pavoni, i leoni, le zebre, le volpi, ( tigri, elefanti…)le antilopi che ha scelto e selezionato, lì porti nella zona di Betlemme.

            L'Artista vada a  sistemare quel posto misero.

            Correte, correte, sta per nascere il figlio di Dio.

 

Inizia la musica ed essi corrono piuttosto confusamente da una parte all'altra del palco durante la prima parte ed escono al ritornello

 

 

                   DIROTTATE SU BETLEMME

            Sol1:              Attenzione, attenzione. Codice celeste. Ripeto: codice celeste.

Lisa                Dirottate su Betlemme. Ripeto: dirottate su Betlemme….

                       

                        Coro: Dirottate su Betlemme, dirottate fate presto,

                        Ogni angelo sia lesto a spostare tutto là.

 

                                   Dirottate su Betlemme, dirottate per favore,

                        ce lo chiede il Signore di spostare tutto là. Tutto là, tutto là, tutto là, tutto là.

 

Sol  :              Caro il mio Stelliere usa tutto il tuo mestiere:

Laura R           quelle stelle preparate vanno subito spostate,

vanno messe un po' più su, a Betlemme o su per giù.

 

Sol  :              Orsù dunque miei cantori, cherubini e suonatori,

Chiara C         il concerto è spostato, che nessuno sia stonato:

canteremo un po' più su, a Betlemme o su per giù.

                                                                                             

Coro: Dirottate su Betlemme, dirottate fate presto,

                        Ogni angelo sia lesto a spostare tutto là.

 

                        Dirottate su Betlemme, dirottate per favore,

            ce lo chiede il Signore di spostare tutto là. Tutto là, tutto là, tutto là, tutto là.


Sol  :              Bentrovati miei soffioni fate scorta nei polmoni:

Luca S            alle due perturbazioni date altre direzioni,

vanno spinte un po' più su, a Betlemme o su per giù.

                                              

Sol  :              Lindo tu dov'eri andato? Al giardino che hai curato

Riccardo         faccio i miei complimenti , ma ti prego, adesso senti:

va piantato un po' più su, a Betlemme o su per giù.

                                                                                             

Coro: Dirottate su Betlemme, dirottate fate presto,

                        Ogni angelo sia lesto a spostare tutto là.

 

                                   Dirottate su Betlemme, dirottate per favore,

                        ce lo chiede il Signore di spostare tutto là.

                       

                                   Ogni angelo sia lesto a spostare tutto là.

 

                        Dirottate su Betlemme, dirottate per favore,

            ce lo chiede il Signore di spostare tutto là.

Tutto là, tutto là, tutto là, tutto là.

 

Sol :   A Betlemme!  A Betlemme!

            A Betlemme! A Betlemme!

 

Coro: Tutto là!!

 

Buio

SCENA VII

Con il buio comincia musica  ed entrano i personaggi (uomo , donna1, oste, bambino) che si dispongono già ai loro posti avendo qualcosa da fare.(o in fermo immagine)

Si accendono gradatamente le luci, sfuma la musica ed entrano Maria (con il pancione) e Giuseppe, seguiti dall'angelo Guardiano.

La musica si alza mentre si spostano da un personaggio all’altro e nei dialoghi si riabbassa.

Maria è molto stanca e Giuseppe la sostiene.

 

Giuseppe(Gabriele Pr):  Coraggio, Maria, siamo arrivati a Betlemme. Il viaggio ti ha troppo stancata e se non stai attenta rischiamo di farlo nascere qui!

 

Maria(Anna): Giuseppe, non ce la faccio più!

 

Giuseppe:  Vediamo se qui c'è alloggio.

 

Angelo Guardiano (Marco L): Stai fresco, questi non fanno grazia manco al Padre Eterno!

 

Giuseppe:  Avete un angolino per noi?

 

Donna1(Melissa): Angolino? E sì, vieni tu fresco, fresco e ti mettiamo a disposizione tutta la casa!

Ehi, venite a vedere, è arrivato il nostro re!!

 

Dopo aver parlato si gira come per non avere più a che fare con lui.

 

Angelo Guardiano: Te l'avevo detto, vai verso là che è più pulito.

 

Giuseppe:  Signor Oste, sono un artista del legno; se accoglierete mia moglie vi servirò per un mese intero.

 

Oste (Federico B): Qui ci sarebbe da lavorare per un anno intero con tutti i danni che tutta questa gentaccia sta facendo; ma ora non ho posto ed è meglio non aggiustare fino a quando non se ne sono andati. Torna quando è finita tutta questa confusione del censimento.

 

Stessa cosa

 

Angelo Guardiano: Giuseppe testardo, sei troppo buono e tutti ti girano le spalle

 

Entra di corsa donna2 con un cesto con bottiglie e Giuseppe si rivolge a lei fermandola.

 

Giuseppe: Buona donna , siete madre e capite che capite che significa il dolore del parto: aiutateci a far nascere decorosamente nostro figlio.

 

Donna2 (Giorgia): Ma non vedi che vado di corsa? Porto il vino in tavola  e se ritardo un po' i commensali (il mio padrone) diranno che non li ho serviti bene.

 

Giuseppe si sposta verso l'uomo sempre sostenendo Maria

 

Giuseppe: Scusi signore, potreste indicarci un posto dove alloggiare?

 

Uomo (Federico M): Ma che, mi avete preso per un segnale turistico? Sono venti volte che mi chiedono informazioni oggi.

 

Giuseppe: Ragazzo aiutami tu, dov'è un posto tranquillo e riparato?

 

Ragazzo (Gabriele Perv.): Tranquillo e riparato hai detto, non caldo e pulito.

Se ti accontenti, ti porto dove io vado a giocare.

 

Angelo Guardiano: non starlo a sentire, quello è solo un ragazzo.

 

Giuseppe: Accompagnami subito!

 

Si rialza la musica ed escono tutti, Giuseppe e Maria e l'angelo  dietro il ragazzo e gli altri da altra parte

 

 

 

 

 

La scena si sposta in cielo ed entrano gli angeli: Angelo Michele, Alleluja, Leader (da parti diverse)

tristi, stanchi e sconsolati.

 

Angelo Michele (Eleonora) : Tutti i preparativi sono stati fatti a Nazareth, non possiamo fare la stessa cosa a Betlemme… non ce la faremo mai!!

 

Alleluja (Chiara C): Già,… non è proprio possibile spostare gli strumenti, dovremo accontentarci delle voci.

 

Stelliere (Serena): (entra tutto bruciacchiato) Ha funzionato, ha funzionato! Ho acceso un po' di stelle in più su Betlemme, ma per la fretta non ho potuto isolare bene i contatti e c'è stata una scarica elettrica FENOMENALE.

            Si è vista su tutta la terra e sai che effetto ho ottenuto? Che dei carovanieri, ma soprattutto dei magi astrologi si sono messi in viaggio verso Betlemme. Arriveranno in ritardo, ma meglio di niente.

 

Alleluja: Alleluja, la prima buona notizia!!

 

Angelo Michele: Speriamo che non sia l'unica e l'ultima!!

                                                                                                                                                                                                             

Entra l'angelo Lindo con straccio e spazzolone

 

A. Lindo (Laura R): Sentite, è proprio impossibile riuscire a ripulire in tempo quella zona, sembra una pattumiera, con tutta quella gente che si è radunata per il censimento. Mi dispiace molto.

            Ma se mi dite il posto preciso in cui li fate arrivare, posso provvedere a ripulire alla meglio

 

A. Leader (Fabio): Scegli la casa più bella e puliscila bene, poi vai a dirlo a quelli che li stanno guidando.

 

Entrano gli angeli Soffioni

 

A. Zefiro (soffione1) (Luca M)Così però non si fa! Per ottenere il sereno a Nazareth ci siamo spompati e abbiamo accumulato delle forti perturbazioni a sud, proprio sulla zona di Betlemme!!

 

A. Libeccio (soffione2) (Davide C) Sì, Ormai è impossibile  creare la temperatura giusta. Lì c'è neve  e freddo intenso!!

 

A. Tramontana (soffione3) (Matteo F)Ora, pur con tutta la buona volontà, non si riesce a spostare tutto da un'altra parte!

 

A. Leader: Vuol dire che rimedieremo con un bel fuoco e con le pellicce delle volpi, degli orsi… a proposito dov'è l'angelo Noè?

 

Entra tutto fasciato e incerottato e zoppicante

 

A. Noè: (Emanuele F) Eccomi qua, ma con nessun risultato… Vi pare che sia facile spostare e tenere insieme tutti quegli animali, sono fieri e se si spazientiscono…(mostra le fasciature) i risultati sono solo questi.

            (disperato) Non mi chiedete più niente!

 

Alleluja: No, dai, fai il bravo!! Trova qualche animale bello, e soprattutto innocuo.

 

A. Noè: Io trovo quelli innocui, belli poi… vi accontenterete.

 

Esce ancora  zoppicando e dall'altro lato entra l'angelo artista tutto sporco di colori

 

A.    Artista (Marina) Ho finito tutti i colori!!!

 

Agli altri cadono le braccia

 

A. Leader: E ti pareva,  ma che figura faremo??

 

Buio

 

 

 

 

SCENA VIII

Musica di sottofondo rientrano Angelo Magister e lo scrivano, NB illuminati solo loro

 

ANGELO SCRIVANO (Sara): Oh Magister, ma che disastro, andava proprio tutto storto, dopo un viaggio difficile e pericoloso, l'indifferenza, il rifiuto della gente!!

 

A Magister(Sandra): Sì, non c'era posto per loro negli alberghi…

 

AS :     E poi, i preparativi , tutti andati a rotoli… (sconsolato) non poteva andare peggio di così!!! Si sono dovuti affidare ad un ragazzo, per trovare un posto riparato…

            Ma Lui… Lui non poteva intervenire…

 

AM:    Ma dimmi, mio caro scrivano e pensaci bene… quale era il progetto di Dio?

 

Ci medita pensieroso e poi dice

 

AS:     Era quello di rivelare il suo amore agli uomini !!

 

AM :   E allora non pensi che esso si sia rivelato, lo stesso, senza sfarzo, nella povertà e nella semplicità di quella situazione?? Un ragazzo, una stalla, qualche angelo sconsolato…

 

AS:     Avete ragione Magister, oh , come mi sarebbe piaciuto essere là quel giorno, essere già stato creato…

 

AM:    Ma tu lo sai, vero, che nulla è impossibile a Dio… mettiti qui e ammira

 

 

Si dispongono seduti in un angolo…(mentre entrano angeli con staccionata Leader e Bullo)

Parte musica natalizia, che, molto piano, durerà tutta la scena. La luce si diffonde.

 

Entra il ragazzo che indica il luogo seguito da Giuseppe che sostiene Maria (ancora con pancione)

Dalla parte opposta del palco alcuni angeli sostengono alcun(Ei pali in orizzontale come a bloccare un ingresso.

 

Giuseppe(Gabriele Pr): Ma dimmi figliolo, è lontano ancora?

 

Ragazzo(Gabriele Per): No! Siamo quasi arrivati. Ecco… ma non c'era questa staccionata!

 

Giuseppe: Fa niente, l'importante è che sia un posto sicuro, Grazie!!

 

Il ragazzo si allontana ed esce e Giuseppe si avvicina ai pali

 

A. Bullo (Thomas): No! Non devi entrare in questo tugurio!!

 

Giuseppe: Salteremo la staccionata

 

Si avvicinano per scavalcare ma gli angeli per impedirglielo alzano i pali

 

A. Leader (Fabio): No! Non devi passare devi andare nella casa bella che ti abbiamo preparato!

 

Giuseppe: (meravigliato) Oh, Maria hai visto, così non dovrai neppure saltare, ci passiamo sotto!

 

Passano sotto i pali ed escono

 

A. Leader : (sconsolatissimo) Basta! È inutile insistere, non c'è più niente da fare, vai a chiamare gli altri.

 

Angelo Bullo esce ed arriva Angelo Noè portando con se il bue e l'asinello

 

A. Noè (Emanuele): Ecco, per scaldare un po' il luogo ho portato loro, forse non sono regali e fieri, ma almeno sono innocui!

                                                                               

Si cominciano a disporre a formare il presepe,

entra Lindo ancora con lo straccio

 

Lindo (Laura R): Scusate, non si fa così, mi fate ammazzare a ripulire la casa del principe e poi voi li portate in una stalla??!!

 

Entrano i tre Soffioni (da parte diversa rispetto a Lindo)

 

Zefiro (Luca M): Scusate la neve

Libeccio (Davide C):  Ma non abbiamo più fiato

Tramontana (Matteo F):  nei polmoni!

Entra Artista

 

Artista (Marina): Vi ho rimediato una mangiatoia, che dite, può andare? (sistemandola tra bue e asino)

 

Arriva (dalla platea??) Stelliere seguito da Magi e Pastori (anche i personaggi della scena precedente), si dispongono accovacciati o seduti a doppio semicerchio, lasciando libero lo spazio davanti a mangiatoia, bue e asino

 

A. Stalliere (Serena): Guardate con un corto circuito quanta gente vi ho portato!!

 

A. Leader (Fabia) E gli altri angeli dove sono?

 

Entrano dai lati gli altri angeli che hanno recitato (tranne sei)

 

Angeli : Eccoci!!

 

A. Leader E il coro dov'è?

 

Alleluja dice:

 

Alleluja : Siamo qui!!

 

E il coro si alza in piedi

 

TUTTI gli angeli: Scusaci Dio

 

Dio: Bravi tutti!, era questo il Natale che desideravo per il mio Figliolo!

 

Inizia la musica della canzone, si sistemano per bene, tutti cantano il ritornello, durante la prima strofa, dal fondo del locale arrivano Giuseppe e Maria(senza pancia), con in braccio bimbo o bambolotto. Sono scortati da sei angeli che hanno candele con il flambeau(???).

Si sistemano vicino alla mangiatoia formando il presepe

 

                   È LA NOTTE DI NATALE

            Sol1:              È la notte di Natale, la notte santa,

Ester               nasce un bimbo re, tutto il cielo canta

un canto nuovo, un canto di Natale

per dire all'uomo qualcosa di speciale;

che non sarà più solo da ora in poi:

guarda quanta luce e canta con noi .

                       

            Coro:            Gloria nell'alto dei cieli, pace, in terra pace

Gloria nell'alto dei cieli , pace agli uomini di buona volontà.

 

            Sol:                È la notte di Natale, più luminosa,

Veronica         il leone, sai, con l'agnello si riposa.

È un regno nuovo, il regno dell'amore,

non conta più qual è il tuo colore,

Coro:            saremo tutti uguali da ora in poi;

batti le tue mani e canta con noi .

                       

                                   Gloria nell'alto dei cieli, pace, in terra pace

Gloria nell'alto dei cieli , pace agli uomini di buona volontà.

 

Sol:                È la notte di Natale, la notte chiara,

Elisabetta        una stella già porta a noi la luce vera,

per cambiare il mondo oggi splende,

per ogni uomo è un dono così grande;

Coro: saremo meno tristi da ora in poi:

apri le tua braccia e canta con noi .

                       

                                   Gloria nell'alto dei cieli, pace, in terra pace

Gloria nell'alto dei cieli , pace agli uomini di buona volontà.

 

Gloria nell'alto dei cieli , pace agli uomini di buona volon

 

 

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